Tari Vigevano 2026: come ottenere sconti sulle aree produttive e sui rifiuti avviati a riciclo

Le imprese e le attività produttive del Comune di Vigevano possono ottenere, anche per il 2026, una riduzione della TARI sulle aree dove producono rifiuti gestiti fuori dal servizio pubblico comunale. Se infatti parte o tutti i rifiuti vengono smaltiti tramite operatori privati ​​e non col servizio pubblico, è possibile chiedere la detassazione presentando entro il 31 gennaio la documentazione che attesta i quantitativi avviati a smaltimento o recupero/riciclo nell'anno precedente. La novità pe...
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Utenze non domestiche di Vigevano: confermata la detassazione parziale per le aree produttive

Confermata per le utenze non domestiche di Vigevano la possibilità di richiedere la detassazione parziale per le aree produttive dove vengono prodotti rifiuti avviati allo smaltimento senza l’utilizzo del servizio pubblico. Per ottenere l’esenzione, ovvero la riduzione della componente della Tari per quella parte di rifiuti conferiti al servizio pubblico, le utenze non domestiche devono presentare al Servizio Tributi, entro il 31 gennaio di ciascun anno, l’idonea documentazione in allega...
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Tari a Vigevano: detassazione parziale per le aree produttive se i rifiuti sono smaltiti senza l’utilizzo del servizio pubblico

Le imprese attive nel comune di Vigevano che smaltiscono i rifiuti senza utilizzare il servizio pubblico possono richiedere la detassazione parziale per le aree produttive. La richiesta deve essere presentata con Posta Elettronica Certificata a protocollovigevano@pec.it entro il 31 gennaio di ogni anno. PER L’ESENZIONE BISOGNA FARE RICHIESTA Ai sensi dell'art. 6bis commi 6 e 7 del Regolamento Tari vigente, le utenze non domestiche che conferiscono in tutto, o in parte, i propri rifiuti urban...
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Cilavegna, contribuito straordinario per il rimborso Tari alle imprese colpite dall’emergenza Covid

Dal Comune di Cilavegna arriva un contribuito straordinario per il rimborso della Tari alle imprese colpite dall’emergenza Covid. Un segnale importante, deliberato dall’esecutivo il 2 dicembre scorso e destinato, appunto, alle utenze non domestiche Tari. Ne hanno diritto le aziende che nel 2021 sono rimaste chiuse per disposizioni di legge e successivamente riaperte e le aziende che sono rimaste aperte con limitazioni. Il contributo potrà arrivare fino a copertura del 90% della Tari 2021. ...
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Tari, pagare per quello che si smaltisce: continua il pressing di Confartigianato sul fronte rifiuti

Misura ingiusta e sproporzionata. A ribadirlo, a proposito della Tari, è Confartigianato Imprese, che a breve presenterà un emendamento al Dl “Rigenerazione Urbana”, ora in esame, per chiedere ciò che da mesi è oggetto di confronti serrati con il Governo. Ovvero che la tariffa corrisponda al servizio erogato. In altri termini: le imprese che indendono avvalersi del servizio pubblico per il conferimento dei rifiuti, devono versare regolarmente quanto dovuto (quota fissa e variabile) ma, di c...
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Rifiuti, le imprese vogliono pagare i servizi che utilizzano. E vogliono poter scegliere i più convenienti

Rifiuti, le imprese tornano a farsi sentire con un messaggio forte e chiaro: vogliamo pagare il giusto, non un centesimo di più. E vogliamo poter scegliere sul mercato il servizio più conveniente, pubblico o privato che sia. La storia infinita della gestione rifiuti aggiunge un nuovo capitolo alla già lunga lista di quelli che lo hanno preceduto, e lo fa in calce alle richieste che Confartigianato, insieme alle altre associazioni, hanno sottoposto in una nota congiunta inviata al Minis...
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Imprese chiuse, Tari leggera: arriva lo sconto da Covid-19

Il principio del “chi inquia paga” è messo al centro della delibera del 5 maggio 2020 dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti (Arera). E’ su questo, infatti, che si basano le nuove regole per la riduzione della tariffa sui rifiuti (Tari) introdotte dall’Autorità. Un vero e proprio “sconto” che considera la minore quantità di rifiuti prodotti dalle aziende a causa della sospensione temporanea della loro attività. Di fronte al rischio contagio da Covid-19, infatti, Arera ritien...
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Rifiuti, TARI: confermata la scadenza al 30 giugno

Con Risoluzione n. 2 del 6 agosto 2019, il MEF conferma che la scadenza per la presentazione della dichiarazione TARI resta quella ordinaria del 30 giugno, salvo diverse disposizioni da parte del proprio Comune. Il dubbio, alimentato dal fatto che il Decreto Crescita ha  rinviato dal 30 giugno al 31 dicembre la scadenza per la dichiarazione IMU e TASI, modificando il comma 684,art. 1 L. 27 /12/ 2013 n. 147 (modificato art. 3-ter del D. L. 30/4...
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