Trasferte in Svizzera: cosa fare in caso di controlli

polizia ticineseUn artigiano o un prestatore d’opera indipendente può facilmente essere sottoposto a un controllo durante la trasferta lavorativa in Svizzera. Come prepararsi, quali documenti avere con sé?

Documenti

Allo scopo di dare prova della propria attività individuale di artigiani, vi potrebbero essere richiesti i seguenti documenti:

  • una copia della conferma della notifica o una copia dell’autorizzazione rilasciata, se l’esercizio di un’attività lucrativa in Svizzera sottostà alla procedura di autorizzazione conformemente alla legislazione sugli stranieri;
  • il modulo A1 rilasciato dall’INPS;
  • una copia del contratto concluso con il mandante o il committente; in assenza di un contratto scritto, occorre una conferma scritta da parte del mandante o del committente per il mandato o il contratto di appalto da eseguire in Svizzera.

È importante assicurarsi che questi documenti siano presentati in una lingua ufficiale.

Può accadere che, dopo il controllo dei documenti, le autorità svizzere competenti chiedano di provare la propria indipendenza, per esempio tramite i documenti seguenti:

  • iscrizione a un albo professionale quale indipendente;
  • elenco di clienti (numero di clienti);
  • disponibilità di materiale proprio (veicolo proprio, attrezzature proprie ecc.);
  • materiale di presentazione personalizzata (pubblicità, corrispondenza);
  • proprio numero IVA;
  • ulteriori indizi atti a provare l’esercizio di un’attività lucrativa indipendente.

Per approfondire le tematiche riguardanti la Svizzera

Per informazioni contattare 

Dott. Matteo Campari
Servizio Estero – Confartigianato Imprese Artser
matteo.campari@asarva.org
tel. 0332 256290