Torna “Energia ed Elettricità”, il progetto per le scuole di Confartigianato Lomellina

Confartigianato Imprese Lomellina, fedele alla mission di raccordo tra il mondo dell’impresa e quello della scuola, ha messo a punto per l’anno in corso diverse azioni di formazione rivolte agli allievi degli istituti scolastici lomellini.

Alcune di queste sono tuttora in corso, come il Progetto “Indovinare la vita” rivolto agli alunni delle classi seconde della scuola media di Mortara “Josti-Travelli”, altri si sono conclusi, come il seminario sull’autoimprenditoria svoltosi il 6 febbraio all’ Itis Caramuel di Vigevano per gli alunni delle classi quinte.

Dopo la fortunata esperienza del 2016 con gli alunni delle classi IV della scuola primaria vigevanese “Ulisse Marazzani” e del 2019 con gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria “G.B. Ricci” di Vigevano, il Vice Presidente di Confartigianato Imprese Lomellina, Roberto Gaviglio ripropone il progetto “Energia ed Elettricità” anche per il 2020 con due incontri che si terranno il 5 e 6 marzo con le classi 5 A e B dell’Istituto Primario Marazzani di Vigevano.

Scopo di questi incontri è quello di far conoscere i mestieri artigiani ai bambini, coinvolgendoli con dei laboratori pensati per farli divertire e crescere consapevolmente, dando loro la possibilità di verificarne le attitudini in un’età libera dai condizionamenti esterni.

Durante questi incontri gli studenti svolgeranno attività didattiche e pratiche inerenti il tema dell’elettricità e dell’energia. In particolare Roberto Gaviglio, oltre a portare la propria esperienza di lavoro come elettricista ed esperto in efficienza energetica, affronterà i seguenti argomenti:

– le fonti di energia (rinnovabili e non);

– i sistemi per la produzione di energia (tradizionali e da fonti rinnovabili);

– il trasporto dell’energia;

– l’utilizzo dell’energia;

– l’uso consapevole dell’energia e il risparmio energetico.

Non mancheranno gli esempi pratici come la dimostrazione del funzionamento di un pannello solare e il collegamento di un punto luce in scala (con batteria 9 volt) che verrà poi lasciato come ricordo agli alunni.

«L’attenzione che vogliamo dedicare al mondo della scuola – afferma Roberto Gaviglio che ricopre anche il ruolo di delegato alla formazione della struttura associativa – nasce dalla considerazione che abbiamo delle nostre imprese, capaci di creare lo sviluppo socio-economico di oggi e di domani. Proprio per questo motivo riteniamo importante trasmettere ai bambini i nostri valori ed aiutarli a portare avanti le nostre tradizioni».