Sicurezza, tecnologia, il castello e una app per dialogare: Gambolò ha voglia di primati

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle amministrazioni comunali della Lomellina e dei progetti per il futuro che interessano da vicino le imprese e i cittadini. Oggi facciamo tappa a Gambolò.

Una città che guarda alla tecnologia, e che punta a valorizzare il castello e l’ex aeronautica per dare vita a poli aggregativi importanti: a Gambolò le idee paiono decisamente chiare. «Siamo sensibili ai temi della sicurezza e della tecnologia – sottolinea Antonello Galiani, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici – e l’intento è quello di arrivare ad avere una città 2.0, che sia anche più sicura proprio grazie ai moderni strumenti. Da qui la creazione di un piano partito circa un anno e mezzo fa, con lo sviluppo della copertura wi-fi su tutto il territorio comunale, frazioni comprese.

L’installazione è stata completata, entro fine febbraio il sistema sarà testato, a seguire i cittadini riceveranno le credenziali per un accesso temporizzato alla rete. Tutto ciò, appunto, si collega alla sicurezza, perché a marzo partiremo – con un bando da 160mila euro – con il discorso legato alle telecamere sull’intero territorio e per il controllo dei varchi. Nascerà quindi una centrale operativa, con le Forze dell’Ordine che potranno monitorare al meglio l’area cittadina. Inoltre proprio in questi giorni stanno procedendo i lavori legati alla fibra ottica, molto importante anche ovviamente per le imprese, che necessitano di una connettività sempre più performante».

E ancora: «Abbiamo voluto rifare il sito web del Comune, ed entro fine marzo attiveremo un’app gratuita, scaricabile su ogni smartphone proprio dal sito, all’interno della quale chiunque potrà segnalare criticità e problematiche. Una volta effettuata la segnalazione, questa in maniera istantanea raggiungerà l’ufficio preposto. Un’app che sarà bidirezionale: potremo sì raccogliere le istanze, ma anche diffondere comunicazioni e notizie rilevanti per la comunità. Siamo il primo Comune in Lomellina ad adottare questa soluzione».

FOGNATURE E CASTELLO
Si interverrà anche sulle fognature: «Sappiamo bene che si tratta di un problema annoso – aggiunge Galiani – vogliamo quindi intraprendere un percorso che possa garantire ai cittadini la massima sicurezza ambientale. Stiamo collaborando da mesi con Pavia Acque e Asm Vigevano, e abbiamo avuto l’ok relativo all’intervento, entro l’anno, da parte di Pavia Acque circa il rifacimento della fognatura di via Isella, circa 700 metri, e si procederà anche in via Sforzesca, circa 250 metri di intervento». Tra gli argomenti discussi anche in campagna elettorale, nel 2017, vi è lo spostamento del municipio in castello. A che punto siamo? «A breve verrà a Gambolò la Sovrintendenza – dichiara il sindaco Antonio Costantino – quindi ci confronteremo relativamente al progetto di trasferimento degli uffici comunali. Verrà realizzata una nuova aula consiliare e si procederà con l’ampliamento del museo, che dovrà contenere anche i recenti reperti longobardi scoperti nell’area della frazione Belcreda e dei quali si è parlato su tutti gli organi di comunicazione nazionali. Il recupero del castello sarà fatto a step, in primis con il rifacimento del tetto e i lavori relativi alla componente strutturale antisismica, a seguire si procederà con gli uffici interni». Per quanto riguarda l’attuale sede del municipio, «questa potrà essere usata dalle associazioni, mentre al piano terra vogliamo creare negozi di vicinato per giovani imprenditori e commercianti».

EX AERONAUTICA: MUSEO, PARCO E PROGETTI SOCIALI
Un ulteriore fronte riguarda l’ex base aeronautica alla frazione Remondò, che il demanio ha ceduto al Comune. In tal senso, il sindaco aggiunge: «Vogliamo far nascere nella palazzina principale un museo della tecnologia, che sfrutterà anche la realtà aumentata. Ci saranno stanze che ospiteranno pure simulazioni di campi di battaglia e un simulatore di guida di Formula Uno e rally per piloti professionisti. Per l’area esterna, invece, sono in corso contatti con Esercito e Aeronautica per avere mezzi militari in esposizione. E ci sarà anche uno spazio con pet therapy, orto antico e la posa di piante autoctone del Parco del Ticino». Non solo: «Sarà allocata una sede delle guardie giurate, un presidio importante per l’intera frazione. Per quanto riguarda gli altri edifici, sarà sviluppato un piano integrato dove, a seconda delle proposte, ci saranno attività che potranno essere di tipo agricolo, sociale, sociosanitario. Stiamo ricevendo alcune manifestazioni di interesse da parte di società che vorrebbero creare un polo di interesse per il territorio. Tutto ciò avrebbe un impatto positivo anche sulle casse del Comune perché le società, oltre a effettuare i lavori di riqualificazione delle strutture, dovranno versare un affitto annuale». Somme che poi, in sede di bilancio, potranno essere destinate a nuovi interventi per la comunità.

AZZERAMENTO DELLA TASI
Versante tributi. Non si prevede un aumento per Imu e addizionali Irpef, mentre per la Tasi si parla di un azzeramento delle aliquote per tutte le tipologie di immobili a eccezione dell’imposta per le abitazioni principali. Tari: il Comune ha regolamentato alcune agevolazioni, con una riduzione del 50% per le famiglie ove sia presente un invalido al 100%, e del 20% per attività che hanno avuto un forte aumento a seguito dell’avvento della Tari stessa. «Inoltre – chiude Galiani – a decorrere da quest’anno i cittadini potranno autenticarsi allo “sportello on line” per consultare la propria posizione tributaria e stampare in autonomia le deleghe di pagamento». Il web, insomma, rappresenterà sempre più un risorsa imprescindibile.