La Thuile, la generazione di scarpe che non ha paura del freddo

La storia inizia nel 1975 a Vigevano, la capitale della calzatura, Franco Landino da sempre vicino a questo mondo, ne sviluppa l’arte per la produzione di calzature per il freddo.

Le loro calzature, nate per abbracciare il vasto mondo della raffinata montagna, con produzione di doposci di alta qualità, dove “La Thuile”, noto paese valdostano, ha dato il nome alla nostra storia.

Studiando l’origine della pelletteria e le sue trasformazioni, il Signor Landino apprende la maestria artigiana e fonda la sua attività, sempre in Vigevano, prima in via Abruzzi, per poi trasferirsi sempre nella stessa città in via Giovanni Profili, dove tutt’ora opera e dove troviamo sia il laboratorio di produzione che gli uffici amministrativi.

L’idea di partenza è stata sempre quella di produrre una calzatura di alta qualità per la montagna e di dare ad esse un tocco di raffinatezza inconfondibile. La storia si porta avanti anche con il  MIAS, fiera internazionale dell’articolo sportivo, dove si esponeva e i campionari erani notati anche da moltissimi compratori esteri.

La produzione si estendeva su tutto il territorio nazionale e nel corso degli anni la passione ha portato ad estendere il prodotto anche all’estero, ma sempre  dall’inconfondibile stile artigianale, raggiungendo i più importanti centri di lusso dove le nostre produzioni venivano richieste.

«Queste località invernali erano e sono tutt’ora frequentate da noti personaggi di fama mondiale sia nel campo dello spettacolo che sportivo e con soddisfazione e orgoglio serviamo tutt’ora con onore le boutique».

Nel corso degli anni la partecipazione a fiere estere, come ISPO in Germania e SPORT ACHAT in Francia, ha dato un enorme contributo in termini di sviluppo e commercializzazione internazionale, portando il prodotto anche in UK e nel lontano USA.

«Ora – conclude l’azienda –  come tutti i settori, bisogna resistere e superare il periodo epidemico che ha portato alla sospensione delle fiere, alle chiusure delle stazioni sciistiche, al blocco generale dell’economia. Come sempre ci armiamo delle cose che possediamo: competenza, eccellenza, qualità e volontà nella speranza di superare questo periodo e tornare ad essere il marchio di punta nei negozi di punta dei luoghi di punta».