La forza di fare impresa: Campo Gomme, un servizio per tutti le stagioni

In un momento complesso e difficile come questo, reagiamo raccontando le storie di chi fa impresa, genera lavoro e non si arrende #nonabbiamopaura

Lavorare nel mondo degli pneumatici vuol dire conoscere tutti quei piccoli-grandi dettagli che possono, quando ci si trova alla guida, fare la differenza. Bilanciatura, convergenza, gonfiaggio sono solo alcuni dei servizi offerti da un’impresa, la vigevanese Campo Gomme, che oggi opera a 360 gradi in questo comparto, dalla rigenerazione dei cerchi al servizio di deposito, passando per la vendita diretta delle gomme.
Un’avventura, questa, che nasce negli anni Settanta: «Mio padre Sergio e mio zio Ivo, giovanissimi, iniziarono questo lavoro – racconta il titolare Alessandro Campo – nel tempo le loro strade si sono separate, e oggi siamo qui ed in corso, di fatto, il cambio generazionale. Questa officina è intestata a me dal maggio del 2008, ma mio padre è ancora al mio fianco e, tra l’altro, è ancora attivo uno storico dipendente con noi da quarant’anni».
La precedente sede, in via Sacchetti, è stata sostituita da quella attuale di Corso Togliatti, a due passi dal cavalcavia attualmente in fase di sistemazione.
«Oggi a lavorare qui siamo in otto, tra ufficio e officina. I nostri servizi solo legati al mondo degli pneumatici, ma inizia a essere stabile anche l’attività riguardante gli accessori». Dalle piccole berline ai Suv, dal trasporto leggero al bilico, dal piccolo muletto al movimento terra, oltre ad ogni tipo di mezzo per agricoltura: Campo è una certezza. D’altronde le gomme rappresentano uno degli elementi cardine, forse spesso sottovalutati, quando si parla di sicurezza in strada.

IL SETTORE È CAMBIATO
Ma cosa è cambiato, in particolare, nel tempo? «Soprattutto il periodo di lavoro. Quando ho iniziato, ormai vent’anni fa, nel corso dell’anno c’era una certa continuità. Oggi ci sono di fatto solo due periodi intensi, per il passaggio alle ruote invernali ed estive, legati alle ormai abituali ordinanze. Se in queste fasi gestiamo una media di 40-45 auto al giorno, nel resto dell’anno non andiamo oltre le 5-6». Oggi è poi attivo un mercato online: c’è infatti chi acquista sul web gli pneumatici e fa quindi riferimento al tradizionale gommista solamente per il montaggio degli stessi.
«Per certi aspetti – sorride Alessandro Campo – se potessimo tornare a essere artigiani puri e non commercianti sarebbe tutto più semplice. Negli anni, invece, pur di vendere quelli che sono i nostri veri servizi, siamo divenuti dei venditori. Spesso non viene dato valore a ciò che davvero proponiamo, cioè servizi di qualità e lavori a regola d’arte. Ci sono tanti piccoli interventi però determinanti, che forse vengono sottovalutati da molti».

NUOVE TENDENZE
Ultimamente è inoltre cresciuto il servizio di deposito, cioè la possibilità di affidare al gommista gli pneumatici stagionali in vista del successivo cambio: «Questo è dovuto anche alla crescita rilevante del noleggio a lungo termine, che si sta sviluppando di anno in anno. Abbiamo iniziato a rapportarci con questo mondo quindici anni fa, siamo stati tra i primi. E se inizialmente avevamo una-due file di stoccaggio di pneumatici per il lungo noleggio, ora siamo arrivati a sedici. In questo ambito noi siamo una sorta di tramite, nel senso che il nostro reale cliente è la compagnia che cura il servizio, ma il rapporto diretto è sempre con il guidatore, che è ovviamente l’utilizzatore della vettura. Senza dubbio è un mercato interessante, che continua ad aumentare a livello di numeri».
È altresì cresciuto l’interesse verso le gomme “quattro stagioni” (che non richiedono il cambio stagionale, ndr), «adatte in particolare a clienti senza grosse pretese, che usano l’auto in zona. La richiesta sta crescendo, forse grazie al passaparola, ma è bene sapere – chiude il titolare – che non è detto che con questi pneumatici si risparmi, perché in realtà c’è bisogno di una maggiore manutenzione». Anche qui, insomma, le competenze non si comprano ma si acquisiscono nel tempo. Conoscendo il proprio settore, non temendo le sfide del mercato e anzi adattandosi a questo: una ricetta vincente.