Elettricisti: DL 63/13. Abogazione DM 314/92

Desideriamo esprimere grande soddisfazione per quanto stabilito dall’art 10 del Decreto Legge 69/13 che, abrogando il DM 314/92 e modificando il D.Lgs 198/10, liberalizza l’allacciamento dei terminali di comunicazione alle interfacce della rete pubblica.

Il provvedimento recepisce una “battaglia storica” condotta in tutte le sedi da Confartigianato.

Per anni, infatti, Confartigianato aveva denunciato l’assurdità di una legge (L.109/91) e del suo decreto applicativo (DM 314/92“ Regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 28 marzo 1991 n.109, in materia di allacciamenti e collaudi degli impianti telefonici interni”): un decreto assurdo poiché imponeva quanti dipendenti le aziende dovevano avere, quanti automezzi, quali strumenti… insomma escludeva, di fatto, molte piccole aziende artigiane dalla possibilità di realizzare impianti telefonici collegati alla rete urbana.

Non solo, nonostante la legge si riferisse agli impianti telefonici interni ed all’allacciamento alla rete pubblica, capitava che ispettori zelanti multassero pesantemente le aziende e gli installatori che realizzavano impianti di reti LAN cioè gli impianti per collegare più computer nello stesso ufficio.

Infatti nelle aziende, il vecchio impianto telefonico interno è praticamente scomparso da anni, sostituito da un impianto elettronico, tipicamente definito “cablaggio strutturato”.

Trasmettiamo in allegato uno stralcio del suddetto provvedimento, nel contempo continueremo a seguire con grande attenzione l’iter di conversione del provvedimento.