Definite le deduzioni per l’autotrasporto per l’anno 2017

governo-trasporto-deduzioni-forfettarieIl 16 luglio, 14 giorni dopo la scadenza del termine di pagamento Irpef a saldo per il 2017 sono stati definiti gli importi delle deduzioni forfetarie giornaliere per gli autotrasportatori di merci conto terzi.

E’ stato infatti pubblicato il comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze con gli importi relativi alle agevolazioni fiscali 2018 per gli autotrasportatori e il conseguente comunicato dell’Agenzia delle Entrate con le indicazioni operative per compilare la dichiarazione dei redditi.

Deduzione forfetaria 
Recentemente il MEF ha individuato l’ammontare della deduzione riconosciuta per il 2017. Tale deduzione risulta ridotta rispetto a quella usufruita per il 2016.

In particolare, per il 2017, gli importi delle deduzioni spettanti per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore, sono pari a:

  • 13,30 euro per i trasporti effettuati all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa (ossia il 35% di 38,00 euro);
  • 38,00 euro per trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa.

Sempre in data 16 luglio 2018, l’Agenzia delle entrate con un Comunicato stampa ha indicato che la deduzione forfetaria va riportata nei quadri RF e RG dei modelli Redditi 2018 PF e SP, utilizzando nel rigo RF55 i codici 43 e 44 e nel rigo RG22 i codici 16 e 17, così come indicato nelle istruzioni del modello Redditi (i codici si riferiscono, rispettivamente, alla deduzione per i trasporti all’interno del Comune e alla deduzione per i trasporti oltre tale ambito).

Recupero del contributo al Ssn 

Viene, inoltre, confermata la misura relativa al recupero del contributo al SSN. Le imprese di autotrasporto merci – conto terzi e conto proprio – possono, infatti, recuperare nel 2018 fino ad un massimo di 300 euro per ciascun veicolo (tramite compensazione in F24) le somme versate nel 2017 come contributo al Servizio sanitario nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate. Anche quest’anno, per la compensazione in F24, va utilizzato il codice tributo “6793”.

Totale insoddisfazione è stata espressa da Confartigianato Trasporti: a causa degli importi stabiliti per le deduzioni, le piccole imprese dell’autotrasporto subiranno in media una perdita di 2.500 euro. “Il Governo – sottolinea Confartigianato Trasporti – non ha nemmeno avviato il dialogo con la categoria e ha decurtato drasticamente gli importi attesi della misura. Ora le imprese in contabilità semplificata sono costrette a dover pagare maggiori tasse sui redditi dell’anno precedente e la maggiorazione dello 0,40% degli interessi di mora.