Decreti e ordinanze, che confusione: ecco quali attività possono rimanere aperte

Fino al 13 aprile, salvo proroghe: è questo il periodo di chiusura che dovranno osservare le imprese non inserite nell’ultimo elenco definito dal decreto Mise del 25 marzo nonché dalle ordinanze di Regione Lombardia. L’elenco qui allegato, realizzato dai professionisti di Confartigianato Artser, è la guida completa alle aperture delle aziende aggiornata in base all’ultima ordinanza di Regione Lombardia, la n. 522 del 6 aprile 2020 e secondo quanto già comunicato dai Dpcm 11 marzo e 22 marzo, dal Decreto del Mise del 25 (che sostituisce l’allegato con le attività aperte e chiuse al Decreto del 22 marzo) e le ordinanze n. 514 di Regione Lombardia (del 21 marzo) e n. 521 del 4 aprile.
Tra le principali novità:

  • la possibilità di acquistare articoli di cartoleria all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità (che sono quindi aperti),
  • la possibilità di vendere fiori e piante, ma solo in supermercati o ipermercati e tramite consegna a domicilio.
  • l’apertura dei mercati coperti a condizione che il sindaco del comune adotti e faccia osservare un piano specifico

Da sottolineare che sono stati specificati anche i tempi e le modalità per i servizi garantiti da altre attività. Per esempio:

  • le attività legali o contabili possono fornire solo servizi indifferibili, o sottoposti a termini di scadenza, su appuntamento. Lo stesso vale per le attività di consulenza gestionale, quelle degli studi di ingegneria, collaudi e analisi tecniche, la ricerca scientifica e sviluppo e le attività professionali scientifiche e tecniche,
  • gli alberghi e le strutture simili possono restare aperti solo per il personale in servizio, motivi di lavoro, forza maggiore, salute e alloggiati prima del 22 marzo 2020,
  • motivi di pubblica utilità, continuità e urgenza interessano invece l’operato delle attività di riparazione e manutenzione di computer e periferiche, telefoni fissi e cellulare, apparecchiature per le comunicazioni, elettrodomestici,
  • Altre attività, invece, saranno operative ma non nei giorni festivi e prefestivi: l’elenco, nella scheda allegata.

Semaforo verde anche per il commercio effettuato per mezzo di distributori automatici, ma solo di acqua e latte.

CONSULTA QUI L’ELENCO DELLE ATTIVITÀ APERTE

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CONSULTA QUI L’ORDINANZA 522 DEL 6 APRILE 2020 DI REGIONE LOMBARDIA