Covid, i consigli per spostarsi all’estero in sicurezza

A fronte del persistere dei contagi da Covid il Servizio Estero di Artser ha messo a punto una guida per spostarsi in sicurezza nei Paesi Ue ed extra Ue nel rispetto delle diverse misure introdotte (fonte: Ministero degli Esteri)  

PAESI BASSI

Prima dell’arrivo: a partire dal 23 marzo, per l’ingresso nei Paesi Bassi non è più richiesta l’esibizione di alcuna documentazione relativa a vaccinazione, guarigione o tamponi.

Tutti i viaggiatori, dai 12 anni in su,  devono compilare una “Health declaration”. Quest’ultima dichiarazione a carattere sanitario viene fatta compilare, di norma, direttamente dalla compagnia aerea, spesso in modalità digitale. Maggiori informazioni sono disponibili qui.

Arrivi da fuori Paesi UE. Per sapere quali misure si applicano agli arrivi da Paesi extra-UE/Schegen è possibile consultare la checklist del governo olandese a questo link

Dopo l’arrivo nei Paesi Bassi

Il Governo olandese consiglia a tutti coloro che arrivino nei Paesi Bassi, anche se sono stati completamente vaccinati, di fare il test. Alle persone che viaggiano da Paesi ad alto rischio e che non sono ancora state vaccinate completamente e non hanno avuto il coronavirus, il Governo olandese consiglia fortemente di fare un autotest o di farsi testare gratuitamente presso il servizio sanitario comunale (GGD) il giorno 2 e il giorno 5 dopo il loro arrivo nei Paesi Bassi.

CANADA

I cittadini stranieri che abbiano completato il ciclo vaccinale possono entrare in Canada anche per motivi discrezionali (non essenziali, incluso turismo), secondo le seguenti condizioni:

1. dimostrare il completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, con vaccino/i riconosciuto/i dal governo del Canada (Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca/COVISHIELD e Janssen). I certificati, corredati da traduzione in lingua inglese o francese, qualora l’originale sia stato rilasciato in un’altra lingua, dovranno essere esibiliti alle autorita’ di frontiera;

2. presentare un test molecolare COVID-19 pre-partenza con risultato negativo, effettuato entro 72 ore prima del volo previsto per il Canada o dell’arrivo alla frontiera terrestre o marittima, o un precedente risultato positivo di test molecolare effettuato tra 10 e 180 giorni prima della partenza per il Canada. Sono accettati anche i test antigenici o “test rapidi” effettuati nelle 48 ore precedenti.  Si segnala che dal 1 aprile 2022 non sarà più richiesto il test pre-partenza. 

3. essere asintomatico;

4. inviare le informazioni obbligatorie tramite ArriveCAN (app o sito Web), inclusa la prova della vaccinazione in inglese o francese e un piano di quarantena. Per informazioni consultare il seguente link: https://www.canada.ca/en/public-health/services/diseases/coronavirus-disease-covid-19/arrivecan.html ;

5. essere ammissibile ai sensi dell’Immigration and Refugee Protection Act ;

6. sottoporsi ad un test all’arrivo, qualora richiesto.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:  COVID-19 vaccinated travellers entering Canada – Travel restrictions in Canada – Travel.gc.ca

MOLDAVIA

Si segnala che a partire dal 21 marzo 2022 la Moldavia ha riaperto parzialmente lo spazio aereo nazionale per aeromobili civili e statali, consentendo la ripresa del trasporto passeggeri. I voli consentiti, in partenza e in arrivo, non potranno sorvolare lo spazio aereo ucraino.

Con la Decisione n. 5 del 14.03.2022, la Commissione nazionale per la salute pubblica ha prorogato lo stato di emergenza di salute pubblica sino al 15 aprile 2022. Fino a tale data, l’ingresso nella Repubblica di Moldova, a seguito di quanto stabilito dalla Commissione, non prevede più restrizioni epidemiologiche all’ingresso. Si esclude anche la necessità di presentazione del certificato verde per l’ingresso in spazi chiusi e eventi privati, senza limitare il numero dei partecipanti ai vari eventi. L’uso della mascherina è obbligatorio solo nei mezzi di trasporto pubblico, nelle strutture sanitarie, nei centri commerciali e nelle farmacie.

REGNO UNITO

Le Autorità britanniche hanno annunciato la rimozione di tutte le restrizioni agli arrivi nel Regno Unito a partire dalle 04.00 del 18 marzo 2022.

Non è più necessario effettuare test prima della partenza o all’arrivo, né compilare il Passenger Locator Form.

Le nuove disposizioni si applicano ai viaggiatori, siano essi vaccinati o meno, provenienti da tutti i Paesi del mondo.

GERMANIA

*DAL 27 FEBBRAIO L’ITALIA NON RIENTRA PIÙ TRA LE AREE CONSIDERATE A RISCHIO. PERTANTO, CHI SI È RECATO NEI 10 GIORNI PRECEDENTI ALL’INGRESSO IN GERMANIA SOLTANTO IN ITALIA HA UNICAMENTE L’OBBLIGO DI DIMOSTRARE ALTERNATVAMENTE DI ESSERE O COMPLETAMENTE VACCINATO O GUARITO DAL COVID O DISPORRE DELL’ESITO NEGATIVO DI UN TAMPONE.

SVIZZERA

Con l’abrogazione dei provvedimenti della Confederazione spetta ai datori di lavoro decidere in merito al lavoro da casa e alle mascherine sul posto di lavoro. Secondo la legge sul lavoro essi sono tenuti a prendere i provvedimenti necessari per tutelare i propri collaboratori. Restano inoltre in vigore le regole contemplate nell’ordinanza 3 COVID 19 volte a proteggere i lavoratori particolarmente a rischio.

Le informazioni si trovano sul sito web della SECO e alla pagina Persone particolarmente a rischio. 

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Mascherine

Nei settori chiusi di veicoli del trasporto pubblico e negli spazi chiusi accessibili al pubblico degli ospedali, delle cliniche, delle case per anziani e delle case di cura vige l’obbligo della mascherina per le persone a partire dai 12 anni. Per informazioni al riguardo si rimanda alla pagina Mascherine.

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Isolamento

Le persone risultate positive al test del coronavirus devono mettersi in isolamento. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina Isolamento e contatto con una persona risultata positiva al test .

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