Corrispettivi giornalieri: le modalità di invio nel periodo transitorio

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Per gli operatori che non hanno ancora la disponibilità di un registratore telematico, l’Agenzia delle Entrate ha approvato le modalità per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri nel periodo transitorio.
Le indicazioni sono contenute nel provvedimento 236086/2019 del 4 luglio scorso .

L’Agenzia metterà a disposizione tre servizi per l’invio telematico dei corrispettivi da parte degli operatori che, nei primi sei mesi dall’introduzione dell’obbligo, non abbiano la disponibilità di un registratore telematico:

  • un primo servizio web, all’interno dell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi, consentirà l’upload di un file con i dati dei corrispettivi complessivi di una singola giornata, distinti per aliquota Iva o senza distinzione tra imponibile e imposta (regime di ventilazione), oppure di un file compresso con i file dei dati dei corrispettivi delle singole giornate;
  • un secondo servizio, disponibile sempre online all’interno del portale Fatture e corrispettivi, consentirà in alternativa la compilazione dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri, sempre distinti per aliquota Iva o con l’indicazione del regime di ventilazione;
  • una terza soluzione consentirà l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri tramite protocollo https o sftp.

Confartigianato ha rappresentato all’Amministrazione finanziaria la necessità di una proroga del termine relativo al primo invio che scade il 2 settembre 2019 (per i corrispettivi del mese di luglio 2019 realizzati dal soggetto che non ha attivato il RT), chiedendo di accorpare al 30 settembre 2019 il termine per l’invio dei corrispettivi di luglio e agosto 2019.