Coronavirus, già mille risposte al sondaggio: si prevede un calo dei fatturati. RISPONDI ANCHE TU

Quasi mille imprese in meno di ventiquattro ore. È altissimo il tasso di interesse degli imprenditori nei confronti del sondaggio promosso da Confartigianato Artser per raccogliere la voce e i bisogni delle imprese alle prese con l’emergenza da nuovo Coronavirus.

Il sondaggio si propone di capire come è cambiato, anche operativamente, il modo di fare impresa sul territorio in seguito al diffondersi del contagio e di mappare le richieste e i bisogni delle imprese, per sottoporle a chi in questo momento ha l’onere di gestire l’emergenza anche sotto il profilo degli aiuti economici.

«Abbiamo superato ogni aspettativa, segno che gli imprenditori in questa fase sentono la necessità di sentirsi parte di un sistema organizzato e hanno esigenze specifiche che vogliono rendere palesi» dice il direttore generale di Confartigianato Artser, Mauro Colombo, che in queste ore ha scelto di schierare tutte le forze operative per garantire il massimo della continuità informativa e di azione alle imprese.

Ad oggi hanno aderito al sondaggio imprese eterogenee, perlopiù afferenti ai comparti del manifatturiero e dei servizi e operative in linea di massima sul mercato interno. Tra i riscontri, due sono le evidenze chiare sin da oggi: la convinzione che le conseguenze più rilevanti del Coronavirus si faranno sentire nelle prossime settimane e la previsione di un calo di fatturato che viene preventivato su una media del 50%.

Nelle prossime ore verrà reso noto l’esito complessivo del sondaggio ma, sin d’ora, è possibile anticipare anche che sono le piccole e piccolissime imprese quelle che più di altre risentono delle criticità connesse al Covid-19 a causa di una maggiore difficoltà organizzativa o di riorganizzazione delle proprie attività.

Per rendere ancora più forte la voce delle imprese, è ancora possibile partecipare al sondaggio cliccando qui:

SCARICA