CONTRIBUTI ELBA PER LE IMPRESE 2018

Di seguito i contributi Elba per le imprese validi fino al 31/12/2018.
Tutti i contributi potranno essere erogati, a favore dello stesso beneficiario, non più di una volta per anno solare, ad eccezione del contributo carenza malattia (Ccm).
Tutte le domande dovranno essere corredate dalla documentazione specifica per ogni tipologia di contributo richiesto.

Lenti da vista (LDV/I)

Contributi a favore dei datori di lavoro (legale rappresentane e/o socio) per l’acquisto di lenti da vista e/o lenti a contatto a seguito di certificazione medica prescritta agli stessi. Viene erogato un unico contributo per un importo massimo di € 200 riferito solo alla spesa sostenuta per le lenti (esclusa la montatura) o lenti a contatto (esclusi i relativi liquidi). La fattura o lo scontrino fiscale di riferimento devono essere stati emessi nell’anno 2018 e devono riportare il codice fiscale del beneficiario del contributo.

Il datore di lavoro deve:
► prima dell’avvio della procedura – pena la non ammissibilità della richiesta – accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2016 (se
dovuto), fino ai due mesi precedenti la data di presentazione della richiesta;
► entro il termine perentorio di quattro mesi a far data dal mese di rilascio della fattura/scontrino fiscale, presentare la richiesta allo sportello territoriale
accreditato;
► utilizzare il modulo di richiesta reperibile cliccando qui.

LIMITE PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA: Entro il termine perentorio di quattro mesi dal rilascio della fattura o dello scontrino. 

Documenti da allegare:
►Certificazione medica con prescrizione protesi a nome del beneficiario del contributo (titolare/legale rappresentante/socio).
►Fattura o scontrino fiscale contenente il codice fiscale del beneficiario del contributo e descrizione delle protesi acquistate.
►Copia visura camerale (no per aziende individuali).
►Copia documento di identità del beneficiario del contributo.
►Informativa sul trattamento dei dati personali firmata.


Contributo per la sicurezza artigianato (SIC ART)

Solo per la provincia Varese. (Dal 1 ottobre 2010 sostituisce la provvidenza di bacino per partecipazione mostre e fiere)

Data in cui l’azienda deve essere in regola con i versamenti annuale Elba
Dal 01/01/2015 a due mesi precedenti la data di emissione della fattura indicante i costi sostenuti.
Per le aziende Autotrasporto: regolarizzazione dal 1° gennaio 2016 fino al giorno prima della maturazione dell’evento.

Contributo erogato
Le aziende, avendo già applicato quanto previsto dal Documento di Valutazione dei Rischi, adeguato alle disposizioni del D.Lgs 81/2008, possono richiedere un contributo, una tantum e per anno solare, pari al 50% dei costi sostenuti e documentati (al netto di IVA) per un massimo di € 250.
I costi riguardano Valutazioni da Rischio Chimico, Vibrazioni Meccaniche, Rumore, Radiazioni Ottiche, Movimenti Ripetitivi, Stress da lavoro correlato ed intervento di Consulenti esterni per l’assistenza e la verifica della corretta applicazione del Dvr aggiornato al D.Lgs 81/2008.

Scadenza per la presentazione della domanda
Entro un mese dal trimestre solare nel quale è stata emessa la fattura (es. data fattura il 20/2, presentazione entro il 30/4).
Attenzione: negli ultimi 2 anni non si devono essere verificati in azienda infortuni con prognosi superiori a 5 giorni.

Documenti da allegare alla richiesta di contributo
1. Copia fattura;
2. Fotocopia della pagina del registro infortuni indicante l’ultimo infortunio registrato dall’Azienda. Nel caso in cui non ci fossero stati infortuni in Azienda inviare la fotocopia della pagina n° 1 del registro.;
3. Copia documento di identità del titolare/legale rappresentante.
Solo per aziende Autotrasporto allegare F24 quietanzati e relativi uniemens dai quali si evince l’adesione alla bilateralità a partire dal 1° gennaio 2016


Contributo per la formazione degli apprendisti (FAA)

Erogazione di contributi alle imprese a fronte di costi sostenuti per la retribuzione delle ore di frequenza degli apprendisti ai corsi di formazione esterna organizzata dagli enti pubblici competenti.Requisiti per la domanda di contributo
Partecipazione dell’apprendista ad un corso di formazione esterna secondo le disposizioni di legge ed amministrative.
Il contributo è concesso nella misura di € 125 per l’apprendista che ha frequentato il corso di formazione esterna nel caso di apprendistato professionalizzante (corso trasversale) nell’anno 2018.L’impresa deve:
► prima dell’avvio della procedura – pena la non ammissibilità della richiesta – accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2016 (se dovuto), fino ai due
mesi precedenti la data di presentazione della richiesta;
► entro il termine perentorio di un mese dal trimestre solare nel quale è stato ultimato il corso presentare la richiesta allo sportello territoriale accreditato;
► utilizzare il modulo di richiesta reperibile cliccando qui.
 
LIMITE PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA: Entro un mese dal trimestre solare in cui è terminato il corso. Documentazione da allegare alla richiesta:
► Copia lettera di assunzione con qualifica di apprendista o modello UNILAV riferito all’assunzione.
► Attestato rilasciato dall’ente presso il quale si è svolto il corso di formazione esterna all’azienda prevista (corso trasversale).
► Copia documento di identità del titolare/legale rappresentante.
► Informativa sul trattamento dei dati personali firmata.


Contributo formazione e aggiornamento professionale (FAI)

Erogazione di contributi ai titolari, soci, collaboratori delle imprese che frequentano corsi di formazione ed aggiornamento professionale inerenti l’attività svolta dall’impresa.
Erogazione di contributi ai titolari, soci, collaboratori delle imprese che partecipano contestualmente ai propri dipendenti all’attività formativa finanziata da Fondartigianato.
Il contributo è altresì concesso all’impresa per la formazione dei dipendenti che non rientra nella tipologia finanziabile da Fondartigianato.


Requisiti per la domanda di contributo
Il contributo è concesso nella misura del 30% del costo di partecipazione al corso e non potrà superare l’importo di € 200.
Nel caso di partecipazione di titolari, soci o collaboratori a iniziative formative contestualmente ai loro dipendenti previsto dall’accordo del 17/03/2008 sulla formazione professionale realizzata con Fondartigianato, resta confermato il contributo del 50% del costo di partecipazione del corso con il contributo massimo di € 520.

Il Fondo regionale NON interviene per i corsi comportanti spese inferiori a € 100. Nel caso di prestazioni a carattere misto o complesso, sono ammessi a contributo esclusivamente i costi relativi alla parte didattica separatamente indicati in fattura.

L’impresa deve:
► prima dell’avvio della procedura – pena la non ammissibilità della richiesta – accertarsi che l’impresa
sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2016 (se dovuto), fino ai due mesi precedenti la
data di presentazione della richiesta;
►  entro il mese successivo al trimestre solare nel quale è stato ultimato il corso presentare la
richiesta allo sportello territoriale accreditato;
►  utilizzare il modulo di richiesta reperibile cliccando qui.

LIMITE PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA: Entro un mese dal trimestre solare in cui è terminato il corso. 
Documentazione da allegare alla richiesta:
►  Copia della fattura riferita al corso sostenuto.
►  Copia dell’attestato di partecipazione rilasciato al termine del corso o dichiarazione rilasciata dalla società erogatrice della formazione contenente il nominativo del partecipante e il periodo di durata del corso.
►  Se il partecipante è un titolare/socio/legale rappresentante/collaboratore:
►  visura camerale (no per ditte individuali);
►  solo per collaboratore, dichiarazione del titolare che riporti i dati anagrafici dello stesso e ruolo ricoperto presso la ditta.
►  Se il partecipante è un dipendente:
►  copia del cedolino paga del lavoratore;
►  per corsi non riguardanti la formazione prevista dal D.L. 81/2008 fornire documentazione attestante la durata dello stesso espressa in ore.
►  Copia documento di identità del titolare/legale rappresentante.
►  Informativa sul trattamento dei dati personali firmata.


Contributo apprendistato per la qualifica e diploma professionali (APP/I)

Erogazione di contributi a favore delle imprese che assumono personale con contratto di Apprendistato I livello – apprendistato per qualifica e diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore – art. 43 Decreto Legge 81/2015.

Il contributo concesso all’impresa è pari ad € 250 per ogni apprendista assunto nel corso dell’anno 2018.

L’impresa deve:
► prima dell’avvio della procedura – pena la non ammissibilità della richiesta – accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2016 (se dovuto), fino ai due mesi
precedenti la data di presentazione della richiesta;
► entro il 31 gennaio 2019 presentare la richiesta allo sportello territoriale accreditato;
► utilizzare il modulo di richiesta reperibile cliccando qui

LIMITE PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA: Entro il 31 gennaio 2019. 

Documentazione da allegare alla richiesta:
► Copia del contratto di assunzione del dipendente (Apprendistato I livello – art. 43 Decreto Legge 81/2015).
► Copia ultimo cedolino paga dell’apprendista assunto.
► Copia documento di identità del titolare/legale rappresentante.
► Informativa sul trattamento dei dati personali firmata.


Contributo per eventi eccezionali (EEI)

Erogazione di contributi alle imprese a fronte delle spese sostenute a seguito di danni causati da eventi eccezionali derivanti da fattori esterni, estranei all’Impresa. Il contributo è concesso nella misura del 15% delle somme ammesse e non potrà superare i € 15.500. Il Fondo Regionale NON interviene per gli eventi comportanti spese ammissibili inferiori a € 5.150.
Il contributo è cumulabile fino a concorrenza con gli indennizzi da parte di assicurazioni qualora, la differenza erogata dall’assicurazione e il danno realmente subito dall’impresa, comporti spese ammissibili uguali o superiori a € 5.150.

Requisiti per la domanda di contributo
Sono ammesse a contributo le spese sostenute nei sei mesi successivi all’evento, relative al primo ripristino del ciclo produttivo, ivi compreso il rimborso del costo del personale dipendente utilizzato per riparazioni, manutenzione, pulizie locali, sgombero, ecc., nonché quelle conseguenti ai danni causati dall’evento agli immobili, impianti, attrezzature, materiali e prodotti.
Gli eventi, per dar luogo all’indennizzo, devono comportare la sospensione parziale o totale della attività produttiva dell’impresa.

L’impresa deve:
► prima dell’avvio della procedura – pena la non ammissibilità della richiesta – accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2016 (se dovuto), fino ai due mesi
precedenti la data in cui si è verificato l’evento eccezionale;
► entro il termine perentorio del dodicesimo mese successivo all’evento presentare la richiesta allo sportello territoriale accreditato;
► utilizzare il modulo di richiesta reperibile cliccando qui

LIMITE PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA: Entro 12 mesi dalla data dell’evento. 

Documentazione da allegare alla richiesta:
► Dichiarazione autorità competenti attestante l’evento (Comune, Carabinieri, Vigili del Fuoco, etc.).
► Copia delle fatture riportanti i costi sostenuti a fronte dell’evento e relativi pagamenti delle stesse.
► In caso di utilizzo del personale dipendente per il ripristino del ciclo produttivo (riparazioni, manutenzione, pulizie locali, sgombero, etc.) fornire prospetto contenente nome e cognome dei lavoratori, numero delle ore impiegate, paga oraria di ciascuno e totale importo del rimborso richiesto.
► In caso di erogazione di risarcimenti da parte dell’assicurazione, inoltrare copia della quietanza ricevuta.
► Copia documento di identità del titolare/legale rappresentante.
► Informativa sul trattamento dei dati personali firmata.


 Contributo per gli investimenti (CPI)

Erogazione di contributi alle imprese a fronte delle spese sostenute a seguito di interventi finalizzati agli investimenti che devono riguardare attrezzature, macchinari, impianti di produzione di nuova costruzione.

Requisiti per la domanda di contributo:
Sono ammesse a contributo le spese sostenute per la realizzazione degli interventi di cui sopra, inclusi i beni registrati di cui all’articolo 815 c.c. Sono esclusi gli acquisti effettuati in leasing.
Solo per la categoria acconciatura-estetica sono considerate attrezzature l’arredamento del negozio.

Il contributo concesso è pari € 1.500 sia in caso di autofinanziamento che di finanziamento. Il contributo viene erogato alle aziende su spese superiori a € 30.000 (IVA esclusa) sostenute
nel corso del 2018/2019 (sono accettate fatture emesse dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018 e saldate entro il 30 giugno 2019).

L’impresa deve:
► prima dell’avvio della procedura – pena la non ammissibilità della richiesta – accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2016 (se dovuto), fino ai due mesi precedenti la data di presentazione della richiesta per saldo fatture nel 2018, altrimenti la regolarità contributiva verrà verificata fino al 31/12/2018 per saldo fatture nel 2019.
► entro un mese dal trimestre solare in cui sono state sostenute le spese (data saldo fattura/e) presentare la richiesta allo sportello territoriale accreditato.
► utilizzare il modulo di richiesta reperibile cliccando qui

LIMITE PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA: Entro un mese dal trimestre solare in cui è stata saldata l’ultima fattura. 

Documentazione da allegare alla richiesta:
► Copia delle fatture riferite all’acquisto effettuato e copia dei pagamenti delle stesse.
► In caso di finanziamento allegare copia della richiesta dello stesso con relativa accettazione da parte della società finanziaria.
► Copia documento di identità del titolare/legale rappresentante.
► Informativa sul trattamento dei dati personali firmata


Contributo rette per asili nido (RAN/I)

Erogazione di un sussidio a favore degli imprenditori (anche per i collaboratori) che utilizzano per i loro figli asili nido (da zero a tre anni), pubblici o privati legalmente riconosciuti.

Il contributo è concesso nella misura di € 500 annue per le famiglie monoparentali (famiglia caratterizzata dalla presenza di un solo genitore o un solo educatore) ed € 350 per le altre famiglie. Il contributo è concesso una sola volta nell’anno indipendentemente dal numero di figli che vanno all’asilo nido.

Il lavoratore deve:
► prima dell’avvio della procedura – pena la non ammissibilità della richiesta – accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2016 (se dovuto), fino ai due mesi precedenti la presentazione della richiesta;
► entro la fine del mese di settembre dell’anno di utilizzo del servizio di asilo presentare la richiesta allo sportello territoriale accreditato delle Associazioni artigiane.
Novità 2018: sempre entro il termine sopra citato, vi è la possibilità, da parte dell’interessato, di richiesta direttamente tramite il sito ELBA, previa richiesta e rilascio credenziali, con invio e gestione pratica ai medesimi sportelli delle Associazioni artigiane.
► utilizzare il modulo di richiesta reperibile cliccando qui.

LIMITE PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA: Entro il mese di settembre dell’anno di utilizzo del servizio di asilo e non prima del mese di giugno dello stesso anno. 

Documentazione da allegare al modulo di richiesta:
► Copia visura camerale per verifica della qualifica del beneficiario del contributo (titolare, socio, legale rappresentante).
► In caso di collaboratore familiare richiedere dichiarazione del titolare dell’impresa attestante la qualifica del beneficiario del contributo.
► Copia dell’iscrizione all’asilo nido del figlio del titolare/socio/legale rappresentante riportante l’anno di riferimento (es.: 2017/2018).
► Solo in caso di famiglia monoparentale allegare certificato dello stato di famiglia rilasciato dal comune.
► Copia documento di identità del beneficiario del contributo.
► Informativa sul trattamento dei dati personali firmata.


Contributo per la formazione per la sicurezza (RLS)

Erogazione di contributi alle imprese che effettuano la formazione obbligatoria dei rappresentanti interni dei lavoratori per la sicurezza (Rls) tramite le Associazioni di categoria e/o Enti di formazione di diretta emanazione delle stesse.

Il contributo è concesso nella misura del 50% del costo sostenuto dall’impresa per la formazione del dipendente e non potrà superare l’importo di euro 260. Il Fondo regionale interviene anche per i corsi di aggiornamento previsti dal Decreto Legislativo 81/2008.

L’impresa deve:
► prima dell’avvio della procedura – pena la non ammissibilità della richiesta – accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2016 (se dovuto), fino ai due
mesi precedenti la presentazione della richiesta;
► entro il mese successivo al trimestre solare nel quale è stato ultimato il corso
presentare la richiesta allo sportello territoriale accreditato;
► utilizzare il modulo di richiesta reperibile cliccando qui

LIMITE PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA: Entro un mese dal trimestre solare in cui è terminato il corso. 

Documentazione da allegare al modulo di richiesta:
► Copia della fattura riferita al corso sostenuto.
► Copia dell’attestato di partecipazione rilasciato al termine del corso o dichiarazione rilasciata dall’Associazione/Ente di Formazione contenente il nominativo del partecipante e il
periodo di durata del corso.
► Copia del cedolino paga del lavoratore.
► Copia documento di identità del titolare/legale rappresentante.
► Informativa sul trattamento dei dati personali firmata.


Contributo carenza malattia (CCM)

Erogazione di contributi a favore delle imprese riferiti alle malattie per le quali i singoli CCNL di categoria prevedono il pagamento, a carico dell’azienda, dei giorni di carenza.

All’interno degli stanziamenti previsti per ogni bacino, il contributo concesso all’impresa è pari ad € 150 per ogni evento di malattia per il quale la stessa retribuirà i giorni di carenza, fino ad un massimo di 5.370 eventi a livello regionale. Elba erogherà non più di un contributo per dipendente per anno civile (1/1 – 31/12).

L’impresa deve:
► prima dell’avvio della procedura – pena la non ammissibilità della richiesta – accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2016 (se dovuto), fino ai due mesi precedenti la data di presentazione della richiesta;
► entro il mese successivo al semestre solare in cui si è conclusa la malattia del dipendente presentare la richiesta allo sportello territoriale accreditato;
► utilizzare il modulo di richiesta reperibile cliccando qui

LIMITE PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA: Entro il mese successivo al semestre solare in cui si è conclusa la malattia del dipendente. 

Documentazione da allegare alla richiesta:
► Copia del cedolino paga del mese/mesi di riferimento della malattia del dipendente.
► Copia del LUL (libro unico lavoratori) riferito al mese/mesi della malattia del dipendente.
► In caso di applicazione di CCNL diverso dall’artigianato, allegare prospetto di sintesi del CCNL
applicato dal quale si evince il trattamento economico della malattia.
► Copia documento di identità del titolare/legale rappresentante.
► Informativa sul trattamento dei dati personali firmata.

Modulo Elba Trattamento dati personali (PDF)

Per informazioni

Sportello ELBA 
Confartigianato Imprese Lomellina

Sede di Vigevano – Via G. Ottone 7
tel. 0381 907714
mercoledì 14.30 – 17.00
sabrina.primerano@artser.it

Sede di Mortara – C.so Cavour 32
tel. 0384 297610
mercoledì 14.30 – 17.00
monica.caligiore@artser.it