Conai: importanti novità dal 2019

Per effetto di alcune modifiche di Statuto e Regolamento Conai, dal 2019

  • la storica dicitura “Contributo Conai assolto” si riferirà esclusivamente agli imballaggi pieni,  poiché il commerciante di imballaggi vuoti – ai soli fini dell’applicazione del contributo ambientale in fattura – è stato equiparato al produttore/importatore di imballaggi vuoti (Circolare del 25/06/2018).  Per gli imballaggi vuoti dovrà sempre essere evidente che il contributo ambientale Conai sia stato applicato o meno in fattura. 
  • verrà introdotta la diversificazione contributiva per gli imballaggi in carta e nuove regole per la filiera della plastica (Comunicato dell’1/10/2018).
  • saranno variati i contributi unitari sugli imballaggi nei vari materiali e nelle procedure semplificate (Comunicato del 31/07/2018).

Diversificazione per gli imballaggio in carta e nuove regole per la filiera della plastica

Per la filiera della carta Conai ha previsto una diversificazione per “gli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi”, come ad esempio i contenitori utilizzati per la conservazione di succhi di frutta, latte e conserve.
Dal 1° gennaio 2019 il contributo ambientale ammonterà a:
• 20,00 €/Ton per gli imballaggi in carta
• 40,00 €/Ton per gli imballaggi poliaccoppiati

Per la filiera della plastica, per la quale la diversificazione contributiva è già in atto da gennaio 2018, si rafforza ulteriormente la diversificazione:
• segmentando la fascia B (selezionabili e riciclabili da circuito domestico), creando una nuova fascia dedicata agli imballaggi del circuito domestico con filiera di riciclo consolidata, come bottiglie e flaconi in PET trasparente o trasparente colorato e flaconi e taniche in HDPE e polipropilene di colore diverso da nero;
• ricollocando in fascia C (non agevolata) le soluzioni di imballaggi non selezionabili/riciclabili precedentemente in fascia B (es. preforme e bottiglie in PET opache, bottiglie e flaconi con etichetta coprente, preforme e bottiglie in PET multistrato con polimeri diversi dal PET, ecc.).

Dal 1° gennaio 2019 il contributo ambientale per gli imballaggi in plastica ammonterà a:
• FASCIA A (imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio e industria): 150,00 €/Ton
• FASCIA B1 (imballaggi da circuito domestico con una filiera di selezione e riciclo efficace e consolidata): 208,00 €/Ton
• FASCIA B2 (altri imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito domestico): 263,00 €/Ton
• FASCIA C (imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): 369,00 €/Ton

Precisazione e aggiornamenti sulla diversificazione contributiva 

Filiera della plastica – Sono state aggiornate le liste degli imballaggi con l’aggiunta di una nuova voce nella fascia B1:
“Bottiglie, flaconi e taniche ‐ capacità fino a 5 litri ‐ in HDPE e PP ‐ di colore diverso dal nero, con etichetta coprente ma dotata di perforazioni/punzonature per facilitarne la rimozione e accompagnata da istruzioni che invitino il consumatore a procedere in tal senso” mentre le precisazioni hanno riguardato alcune tipologie di bottiglie, flaconi, taniche e relative preforme, presenti in Fascia B1 e C.

Filiera della carta – Per “imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi” devono intendersi in particolare, imballaggi primari a prevalenza carta, accoppiati con plastica ed eventualmente alluminio (ad esempio i cartoni per bevande – latte, succhi di frutta, ecc..- e le stesse tipologie di confezioni per altri prodotti alimentari -sughi, passate, legumi, ecc.; sono esclusi gli articoli di imballaggio per il catering -piatti, bicchieri, vaschette con relativi coperchi-).

Di seguito le pagine aggiornate del sito Conai:
http://www.conai.org/imprese/contributo-ambientale/contributo-diversificato-plastica/
http://www.conai.org/imprese/contributo-ambientale/contributo-diversificato-carta/

 

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