Certificati di origine: nuove disposizioni

Il certificato di origine è destinato esclusivamente a provare l’origine delle merci sulla base di documentazioni probatorie o delle dichiarazioni rese dalle imprese e non è da considerarsi un documento accompagnatorio della merce.

Il certificato di origine ha le seguenti finalità:

  • creditizia (possibilità di aprire lettere di credito)
  • doganale (scelta dei regimi doganali da parte delle Autorità competenti del Paese importatore al momento dello sdoganamento).

Tale documento non attesta la spedizione, né è considerato rappresentativo della merce, come lo sono invece le polizze di carico, le lettere di vettura, ecc.

L’utilizzo è limitato ai rapporti tra Unione Europea e Paesi Extracomunitari, poiché in ambito comunitario è sufficiente che le merci siano accompagnate dalla fattura di vendita, sulla quale è consuetudine dichiarare l’origine. 

Il documento attestante l’origine viene rilasciato, su richiesta dell’esportatore, dalla Camera di commercio dove l’impresa richiedente ha la sede legale, oppure, in via eccezionale, dove la ditta ha:

  • l’unità operativa o filiale principale (previa richiesta scritta di autorizzazione alla Camera di Commercio competente per sede legale);
  • la disponibilità della merce da spedire all’estero e relativi documenti giustificativi dell’origine (previa richiesta di autorizzazione alla CCIAA dove l’impresa ha sede legale).

In conformità a quanto previsto dal CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) sulle modalità di comunicazione con strumenti informatici tra imprese e Amministrazioni pubbliche, a partire dal 1° giugno 2019 la domanda di rilascio del certificato di origine deve essere presentata in modalità telematica, attraverso piattaforme informatiche in uso presso le Camere di commercio, con firma digitale del legale rappresentante.

Per la domanda di rilascio dei certificati di origine delle merci, Infocamere – Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane– ha messo a disposizione il servizio denominato “Cert’o” https://praticacdor.infocamere.it/ptco/Home.action?x=1).

La compilazione del documento avviene attraverso una procedura informatica, al termine della quale i dati del certificato e i documenti da allegare vengono trasmessi via Internet ad un apposito Sportello Telematico camerale; effettuata l’istruttoria, la Camera di Commercio produce il documento cartaceo (certificato) da consegnare al richiedente.

L’obiettivo è quello di velocizzare l’erogazione del servizio offrendo uno strumento in linea con le nuove esigenze in tema di semplificazione e snellimento delle procedure. Il nuovo servizio on-line consente di accedere al servizio in qualsiasi momento della giornata, di seguire l’iter del certificato “da casa” e di poter correggere in tempo reale eventuali errori di compilazione.

Alla richiesta si devono allegare gli stessi documenti che precedentemente si presentavano allo sportello:

  • formulario compilato e sottoscritto dal legale rappresentante, con allegata copia del documento d’identità dello stesso;
  • fattura di vendita sull’estero.

E’ possibile collegarsi al sito della Camera di Commercio di Pavia https://www.pv.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=785 per le seguenti informazioni:

  • Modalità di richiesta del certificato;
  • Modalità di ritiro del certificato: dove e orari.

Per poter usufruire del servizio, è necessario:

accreditarsi al servizio, seguendo il link registroimprese.it/registrazione e optare per il profilo “Telemaco – Consultazione + Invio Pratiche +Richiesta Certificati”

https://praticacdor.infocamere.it/ptco/Home.action?x=1

Link piattaforma Cert’ò di Infocamere per le richieste di rilascio dei certificati d’origine

https://praticacdor.infocamere.it/ptco/Home.action?x=1

E’ disponibile il corso gratuito sulla Pratica Telematica dei Certificati di Origine in modalità e-learning (al primo accesso è richiesta la registrazione).

Per informazioni contattare
Dott. Matteo Campari
matteo.campari@artser.it
tel.0332.256.290