Bonus 600 euro: da oggi accesso scaglionato al sito dell’Inps. Dal 15 aprile i primi pagamenti

PORTALE INPS: ACCESSO SCAGLIONATO
La giornata sarebbe stata difficile, e questo un po’ lo si era previsto. Il portale dell’Inps, ieri, è andato in tilt: nelle ore in sui il sito è rimasto operativo sono state presentate 400mila domande per l’indennità da 600 euro alle quali, scrivono i quotidiani di oggi, «si sono aggiunte 7.544 domande per il voucher baby-sitting (6.043 da lavoratori del settore privato)». Così, da oggi l’accesso sarà scaglionato.

PRIMA PATRONATI E COMMERCIALISTI, POI VIA LIBERA AI CITTADINI
Da oggi, gli accessi avverranno per fasce orarie:

  • dalle 8 alle 16 per gli intermediari come patronati, commercialisti e consulenti del lavoro;
  • dalle 16 alle 24 per i cittadini.

Il presidente dell’Istituto, Pasquale Tridico, ha detto che «il bonus da 600 euro arriverà a tutti. E non ci sarà ordine cronologico: il Governo ha assicurato risorse aggiuntive nel prossimo decreto. I pagamenti cominceranno il 15 aprile e proseguiranno per tutto il mese». E per tutto il mese di aprile potranno essere inviate le domande per il bonus.

QUANDO ARRIVERANNO I 600 EURO SUL CONTO CORRENTE
Risponde la direttrice generale dell’Inps, Gabriella Di Michele: «Velocizzeremo al massimo l’iter. Non aspetteremo di ricevere tutte le domande prima di procedere alla liquidazione, ma partiremo prima». E aggiunge: «I fondi che abbiamo stanziato nel decreto marzo per pagare i vari ammortizzatori sociali – dalle casse integrazioni agli indennizzi per le diverse categorie professionali – bastano per tutti. Ci sono oltre 10 miliardi di euro per la tutela di lavoro e famiglie. Le risorse sono sufficienti, nessuno resterà privo di quella prima rete di protezione che abbiamo costruito con il Cura Italia».

LA NOVITA’
Con il Decreto Aprile, il bonus per lavoratori autonomi e professionisti verrà prorogato anche per il mese di aprile e aumenterà di 200 euro, passando dagli attuali 600 a 800 euro. Dall’altro lato, però, diminuirà la platea dei beneficiari con una selettività diretta a chi ha davvero subito danni dalla pandemia da Covid-19. Ad annunciare l’aumento, è stato il viceministro dell’Economia Antonio Misiani.

CHI POTRÀ FARE DOMANDA E CHI NO

  • I liberi professionisti con partita Iva attiva alla data del 23 febbraio (compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici)
  • i collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla gestione separata (con il versamento dell’aliquota contributiva per il 2020 al 34,23%)
  • lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni Speciali dell’AGO, l’Assicurazione Generale Obbligatoria: artigiani, commercianti (previdenza obbligatoria Enasarco), coltivatori diretti, coloni e mezzadri,
  • gli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che abbiano involontariamente cessato il rapporto di lavoro. In questa categoria rientrano anche alberghi, agriturismi, ristoranti, bar, caffetterie, gelaterie, pasticcerie, stabilimenti balneari, agenzie di viaggio, stabilimenti termali.

I lavoratori autonomi e professionisti iscritti agli enti di diritto di privato di previdenza obbligatoria diversi dall’Inps, per beneficiare dei 600 euro devo rispettare precisi requisiti di reddito: non deve superare i 50mila euro. Poi l’attività deve essere stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati in conseguenza dell’emergenza sanitaria.

COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda deve essere presentata all’Inps esclusivamente in via telematica: servirà il Pin rilasciato dall’Inps, lo Spid, la carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi. In mancanza di queste credenziali, è possibile richiedere il Pin semplificato, che si potrà ricevere direttamente sul proprio cellulare:

  • telefonando al Contact Center, dal numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente), oppure 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori)
  • tramite il portale www.inps.it – Servizio “Richiesta PIN”

Una volta ottenuto il Pin semplificato, si può inoltrare richiesta attraverso il sito www.inps.it.

REQUISITI OBBLIGATORI
Per ottenere il bonus:

  • è indispensabile essere iscritti alla Gestione Separata dell’Inps,
  • non essere titolari di un trattamento pensionistico diretto,
  • non essere iscritti ad altre forme di previdenza sociale obbligatoria a esclusione della Gestione Separata dell’Inps.

Il bonus non concorre alla formazione del reddito (quindi sulla cifra non si pagherà alcuna tassa) e non è cumulabile con altre indennità: pensione, reddito di cittadinanza, l’Ape sociale e l’assegno ordinario di invalidità.
Il bonus, invece,  è invece compatibile e cumulabile con l’indennità di disoccupazione Discoll per i Co.Co.Co. Stessa cosa per i lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali e per i lavoratori dello spettacolo, che fruiscono della indennità di disoccupazione Naspi. Il bonus è compatibile con le prestazioni di lavoro occasionale, nei limiti di compensi di importo non superiore a 5mila euro annui.