Disabili, infortuni e Dis-Coll: il Milleproroghe è legge

Il decreto Milleproroghe è legge e approda in Gazzetta Ufficiale n. 9 del 27 febbraio 2017. Diventano, dunque, definitive le novità inserite nel testo del decreto, tra cui il raccordo tra
le nuove norme sul bilancio e le disposizioni fiscali, l’eliminazione di alcuni adempimenti fiscali e lo slittamento di altri, oltre ad alcune importanti proroghe in materia di lavoro.

Analizziamo qui di seguito alcuni dei principali provvedimenti di particolare interesse per le imprese.

Assunzioni disabili
Una delle principali novità del Milleproroghe riguarda il collocamento obbligatorio dei lavoratori disabili per le aziende con un numero di dipendenti compresi fra 15 e 35. Il decreto stabilisce, infatti, la proroga di un anno dell’obbligo di recepire le nuove quote di riserva a tutela delle categorie protette (teoricamente in vigore dal primo marzo 2017). In estrema sintesi, le imprese con un numero di dipendenti compreso fra 15 e 35 non avranno più l’obbligo di avere in organico almeno un disabile, indipendentemente da nuove assunzioni entro il marzo 2017, bensì
dal primo gennaio del prossimo anno. Si ricorda in proposito che la sanzione per mancata assunzione lavoratore disabile sarà, dal 1 gennaio 2018, pari a 153,20 euro per ogni giorno e per ogni disabile non assunto.

Dis-Coll
Nel Milleproroghe è stato inserito anche il prolungamento fino al 30 giugno 2017 dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa che siano rimasti senza contratto di lavoro. Una decisione presa nell’attesa, già annunciata dal Governo, di rendere strutturale il Jobs Act autonomi. Si ricorda che della Dis-Coll possono beneficiare i collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla gestione separata Inps, non pensionati e senza partita Iva, che abbiano involontariamente perduto l’occupazione nel periodo compreso fra il primo gennaio e il 30 giugno 2017. L’indennità verrà riconosciuta per un massimo di sei mesi. La misura dovrebbe riguardare circa seimila lavoratori con un assegno medio di 800 euro per quattro mesi.

Rientro dei cervelli
Avanti con l’operazione “rientro dei cervelli”. Nell’ambito del decreto Milleproroghe, è stato approvato lo slittamento del termine per accedere al regime agevolato, che prevede una riduzione della base imponibile ai fini Irpef del 30% (art. 6, D.Lgs. n. 147/2015). La nuova scadenza è fissata al 30 aprile 2017.

Infortuni
Il decreto Milleproroghe ha differito il termine di decorrenza dell’obbligo – a carico del datore di lavoro – della comunicazione all’Inail (a fini statistici e per via telematica) dei dati relativi agli infortuni che comportano l’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento. Secondo la norma attuale, l’obbligo decorre dalla scadenza dei sei mesi successivi all’adozione del regolamento interministeriale sul Sistema informativo nazionale per la prevenzione (Sinp) nei luoghi di lavoro. L’emendamento eleva il termine a dodici mesi, pertanto al 12 ottobre 2017.
Si ricorda che l’obbligo deve essere adempiuto entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico.

Le altre novità

Spesometro
Via libera ai due invii all’anno delle fatture Iva durante i primi dodici mesi di applicazione dello spesometro: il primo invio andrà effettuato entro il 16 settembre 2017 e il secondo entro febbraio 2018. Restano le quattro scadenze annuali per le liquidazioni Iva.

Bonus Irpef per l’acquisto di una abitazione di classe A o B
Confermato per l’intero 2017 il bonus Irpef per chi acquista una casa di classe A o B. Fino al 31 dicembre si potrà detrarre dall’imposta lorda il 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva per l’acquisto di un immobile ad alta efficienza energetica.

Modello Intra-acquisti
Ripristinati fino al 31 dicembre 2017 gli obblighi di comunicazione dei dati relativi agli acquisti intracomunitari di beni ed alle prestazioni di servizio ricevute da soggetti stabiliti in altro Stato membro dell’Unione europea.