Vigevano-Malpensa, attesa per il via libera: vogliamo partire con i lavori

Il progetto esecutivo della tratta C dell’ormai ben nota superstrada, che da Vigevano andrà di fatto a bypassare Abbiategrasso, è stato inviata da Anas al Ministero dell’Ambiente. E attenzione: come già detto, non sarà necessario un ok di natura politica, in quanto il progetto ha già superato l’iter approvativo, con riferimento in particolare al decisivo ok del Cipe avvenuto nel mese di febbraio dello scorso anno, a pochi giorni dalle elezioni politiche che hanno dato vita al primo governo Conte.

UN OK FORMALE E NON POLITICO
Era, nello specifico, il 28 febbraio 2018, con registrazione alla Corte dei Conti il 10 luglio successivo e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 31 luglio. Si attende insomma un – si passi il termine – “visto si stampi”. Sarà, questo, un passo decisivo per procedere in autunno con il necessario bando di gara per il prolungamento dell’attuale superstrada 336 che termina alle porte di Magenta. E il Comune di Vigevano, con il sindaco Andrea Sala in testa, sta monitorando con attenzione il caso, con lo stesso primo cittadino a sottolineare sugli organi di stampa locali la richiesta al governatore Attilio Fontana di monitorare in maniera continua la situazione. L’obiettivo è quello di evitare ulteriori slittamenti del bando legato alla tratta C che avrebbe dovuto – nei programmi – uscire già nel corso del 2018.

I FONDI CI SONO
Nel frattempo, attraverso una nota Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato, ha  ufficializzato lo sblocco di circa 50 miliardi di euro destinati a una serie di opere. «Tutta l’Italia – ha spiegato – ne avrà beneficio: in Lombardia, finalmente riparte la seconda tratta della Pedemontana lombarda; 500 milioni di euro sono destinati per la ferrovia Gallarate-Rho; per le opere stradali, 380 milioni per la variante alla Tremezzina a Como, 100 milioni per i lavori di collegamento sulla tratta C da Magenta a Vigevano della Padana superiore e Vigevanese, 118 milioni per la tratta A da Magenta a Vigevano, 143 milioni per il lotto 4° – Stralcio A della SS. N. 38 dello Stelvio, 118 milioni per il collegamento tra Samarate e il confine con la provincia di Novara della SS 341 Gallaratese». Insomma, a quanto pare ci siamo quasi. Al netto del ricorso al Tar di Città Metropolitana di Milano e Parco Agricolo Sud Milano, reso noto sul finire dello scorso ottobre.

SEMPRE IN ATTESA DEL PONTE…
Qualche dettaglio di natura tecnica: il tratto in questione avrà una lunghezza di circa sette chilometri, con una corsia per senso di marcia e una larghezza totale della piattaforma stradale di 10,50 metri. Tra le opere principali, due ponti da 30 metri ciascuno e un viadotto di 600 metri. Il tracciato prevede poi la creazione di sei svincoli. Le risorse messe a disposizione, pari a 220 milioni di euro, consentono la creazione delle tratte A (cioè la Abbiategrasso-Magenta) e la sopra citata C (Vigevano-Abbiategrasso). Tutto questo con sullo sfondo la situazione legata al nuovo ponte sul Ticino, di competenza della Provincia di Pavia, un cantiere oggi fermo e che con grandissima probabilità non ripartirà prima del 2020.