SISTRI: ennesimo rinvio. Si parte (?) nel 2018

Con il Decreto “Milleproroghe” il Consiglio dei Ministri ha disposto la proroga di un anno per l’entrata in vigore delle sanzioni SISTRI. Il testo completo della disposizione è stato pubblicato in G.U. (Serie Generale n.304 del 30-12-2016).

Prosegue quindi il “doppio regime”, sia cartaceo che informatico, per i rifiuti speciali. Le imprese pertanto possono continuare ad annotare le movimentazioni sui relativi registri carico/scarico o nel caso di delega alle associazioni, a comunicare mensilmente i movimenti.

È lecito però supporre che – salvo notizie dell’ultima ora relative ad annullamenti o riduzioni – anche nel 2017 le aziende già iscritte al SISTRI saranno tenute al pagamento del contributo annuo, che come prevede l’assurdo sistema, è indipendente dall’operatività del SISTRI stesso.

In ogni caso come tutti gli anni sarà cura di Confartigianato informare le imprese di tale obbligo entro la scadenza.

È bene ricordare che le imprese obbligate al SISTRI sono quelle che occupano più di 10 dipendenti e che producono rifiuti speciali pericolosi; tutte le altre imprese proseguono come sempre secondo i normali termini di legge.

Per maggiori informazioni sull’entità del contributo e le modalità di pagamento, Vi invitiamo a prendere visione della tabella allegata o visitare la sezione “modalità di pagamento” sul sito: http://www.sistri.it

SISTRI – TABELLA CONTRIBUTI E MODALITA’ PAGAMENTO